Nell’ambito dell’iniziativa “Il futuro del field marketing” – un ciclo di incontri sul settore del marketing operativo, tra innovazione e trend internazionali – ANASFiM ha organizzato il webinar “Il settore del field marketing:  dati e  prospettive” in cui sono intervenuti il Presidente Nicola Augello, Giuseppe Russo (Direttore del Centro Einaudi), che è intervenuto sullo scenario macroeconomico e del settore dei servizi, e Pier Marco Ferraresi (Professore all’Università degli Studi di Torino e co-autore del rapporto “L’ultimo miglio del marketing”) che ha analizzato la “fotografia” del settore del field marketing così come emerge dallo studio realizzato dal Centro Einaudi.

“I  dati emersi dal rapporto realizzato in collaborazione con il Centro Einaudi ci hanno permesso di avere una sempre maggiore consapevolezza come  settore e sono, inoltre, stati condivisi con le organizzazioni sindacali della Filcams (CGIL), Uiltucs (Uil) e Fisascat (Cisl), consentendoci – in sede di rinnovo del CCLN terziario – di essere riconosciuti (…) come un settore classificato all’interno del  contratto  collettivo del  terziario di distribuzione dei servizi”, così il Presidente ANASFiM Nicola Augello ha sottolineato l’importanza dei numeri che emergono dal rapporto “L’ultimo miglio del  marketing” predisposto dal Centro Einaudi nel webinar “Il settore del field marketing: dati e prospettive” organizzato da ANASFiM.

“Noi vediamo in questo momento che le prospettive del settore sono promettenti”, ha proseguito Augello, “anche se evolvono rapidamente, in risposta ai cambiamenti tecnologici, alle nuove abitudini dei consumatori e alle crescenti necessità di personalizzazione da parte delle aziende produttrici (…). Il 90% del business è ancora molto legato alla fisicità negli store e questo per noi è tutt’oggi uno stimolo a continuare in questa attività, nell’ambito di una sempre maggiore integrazione fra il marketing e le vendite dove noi (…) abbiamo un ruolo chiave, (…) ma che deve essere accompagnato da maggiore agilità, maggiore rapidità di esecuzione e flessibilità”.